sabato 11 aprile 2020

PESTO DI FOGLIE DI RAPANELLO


La scorsa estate avevo diverse bustine di semi di rapanello che erano scadute da alcuni anni. Non volevo perdere del tempo seminandolo con cura senza poi veder spuntare niente e così, invece di buttarle le ho sparpagliate sul terreno con l'augurio: "Andate e moltiplicatevi!".
Qualche piantina è cresciuta, ma non ha formato il rapanello e così le ho lasciate a sè stesse.
Oggi dovevo vangare quel pezzo di orto e così ho deciso di raccoglierle ed utilizzare almeno le foglie.
 

Ho estirpato le piante così come erano, le ho portate in cucina e armata di santa pazienza le ho "spulciate" una per una selezionando le foglie e i fiori. Nel frattempo ho meditato e ascoltato un'interessante conferenza sull'alimentazione macrobiotica in un sito internet.
Il pesto lo utilizzerò in parte per condire la pasta e in parte spalmato sul pane (o a cucchiaiate direttamente in bocca 😀). Quello che per qualcuno è uno scarto per altri è una prelibatezza.
 

PESTO DI FOGLIE DI RAPANELLO
Costo: economicissimo
Tempi: rapido
Difficoltà: facile
Ingredienti: foglie di rapanello, pinoli, aglio (abbondante), olio, parmigiano gratuggiato, sale. (dosi a piacere)

Sbollentate le foglie in acqua bollente per 3 o 4 minuti. Scolatele grossolanamente (se resta un po'd'acqua meglio) e mettetele in un tritatutto. Unite il resto degli ingredienti e tritate finemente. Aggiustate di sale e di olio.



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