sabato 29 febbraio 2020

RAPE PER TUTTI


Ed ecco un'altra delle mie passioni: la coltivazione di frutta e verdura. 
Purtroppo il terreno che ho non mi permette di avere una totale autosufficienza. Sfamare 4 persone, quantomeno nella bella stagione, con frutta e verdura necessiterebbe di una metratura almeno doppia di quella che ho a disposizione. Però ho la fortuna di avere una succursale: l'orto di mio papà. Per di più a fatica zero visto che se ne occupa lui. Ogni volta che ha un surplus di qualche ortaggio, celere e puntuale, fa in modo di farmelo avere.


Il bottino che mi ha consegnato oggi sono delle belle rape biologiche.
Poterle avere direttamente dal produttore al consumatore ha un'ulteriore vantaggio: la possibilità di avere a disposizione anche le foglie. E così il menù di oggi prevede RAPE SALTATE IN PADELLA e PASTA ALLE FOGLIE DI RAPA.
Sono ricette semplici, veloci, salutari ed economiche (anche dovendole comprare... la rapa costa circa 1,50€/kg).


RAPE SALTATE IN PADELLA

Costo: molto economico
Tempi: veloce
Ingredienti: rape, olio, sale, pepe
Procedimento: Si sbucciamo le rape, si lavano e si tagliano a fette di circa 2 mm. Si mettono in una padella con dell'olio, si aggiunge sale e pepe e si fanno saltare per qualche minuto, lasciando che si coloriscano. Personalmente le preferisco un po' consistenti, ma se si vogliono più morbide si può continuare a piacere la cottura aggiungendo un po' di acqua al bisogno.
PS. Come potete vedere tra le mie rape c'era una piccola barbabietola che si è infiltrata, dando un tocco di colore al piatto.



PASTA ALLE FOGLIE DI RAPA 

Costo: molto economico
Tempi: veloce
Ingredienti: pasta, foglie di rapa, acciughe, aglio, olio, sale, pepe

Si tagliano a pezzi le foglie delle rape e si lavano. Si mette a bollire l'acqua della pasta in una pentola capiente. Quando giunge a bollore si sala, si buttano le foglie e si fa riprendere il bollore, dopo di che si butta la pasta. Nel frattempo in una padella larga a sufficienza da contenere la pasta si fanno disfare le acciughe scaldandole con aglio e olio (in quantità da coprire il fondo della padella). Quando la pasta giunge a cottura si scola bene e si fa saltare in padella qualche minuto perché si insaporisca. Si aggiunge pepe e si serve. Io poi condisco la mia parte con un po'di olio al peperoncino, visto che la sopportazione del piccante è soggettiva preferisco che ognuno ne aggiunga nel proprio piatto secondo il gusto.



venerdì 28 febbraio 2020

LA VIA CHE NON PRESI



Per inaugurare il nuovo cammino (e a proposito di strade) voglio rispolverare una poesia di cui mi sono innamorata tanti anni fa (era il lontano 1989) guardando al cinema il meraviglioso "L'attimo fuggente" di Peter Weir. Nei giorni seguenti alla visione del film mi recai in biblioteca e cercai informazioni sul testo che tanto mi aveva affascinata e trovai la versione che segue.  Recentemente, cercando in rete, accanto a versioni simili a quella che avevo trascritto, ne ho trovata anche una  più estesa ed ho scoperto che in effetti l'originale ha dei versi in più. Ho deciso di riportare solo il brano come lo avevo trovato allora, mettendo le parentesi quadre dove ci sono le omissioni, perchè essendomela portata appresso così per tutti questi anni mi ci sono affezionata, oltre a trovarla più congeniale al mio pensiero, forse perchè mi piacciono le vie poco frequentate... e la divergenza positiva! D'altronde in questo spazio non mi propongo di insegnare letteratura, ma semplicemente di condividere quanto di bello la mia anima ha incontrato nella vita

Due stade divergevano nel giallo bosco
mi dispiacque non poterle prendere entrambe,
ero un solo viaggiatore.
A lungo stetti a guardarne una
fin dove giungeva lo sguardo,
lá dove piegava nel sottobosco,
poi seguii l'altra [...]
Tenni la prima ancora per un giorno,
sapendo come ogni strada conduca ad un'altra stada,
dubito che mai torneró indietro.
Forse lo diró con un sospiro chissá dove,
fra anni e anni chissá quando:
Due strade divergevano nel bosco
e io, io scelsi la meno frequentata.
E questo fa la differenza.

giovedì 27 febbraio 2020

INIZIA UNA NUOVA AVVENTURA

Grandi cambiamenti in arrivo nella mia vita. L'ennesima rinascita, spero l'ultima, dopo un periodo piuttosto tormentato. C'è ancora un po'di strada da fare, ma ho le gambe forti e tanta voglia di nuovi cammini.
Rinasco e mi reinvento, sfruttando la forza delle passioni e la voglia di aprirmi al mondo e condividere quello che penso, quello che sono e quello che so fare. Con semplicità!
Le mie passioni  mi hanno tenuta viva, presente a me stessa e salda, capace di vedere quanto di bello c'è nella vita se solo si riesce, talvolta sforzandosi, a guardare oltre al buio che in certi momenti sembra avvolgere tutto. Per fortuna ho tanti interessi, così ho avuto persino l'imbarazzo della scelta per decidere a cosa agrapparmi di volta in volta. La passione più grande: i miei 3 figli! Il mio faro nel mare in tempesta, la luce da seguire per stare salda al timone e mantenere la rotta.
Ma qui non parlerò di loro, se non marginalmente, questo spazio voglio dedicarlo alla condivisione di idee, riflessioni, attività, conoscenze che derivano dalla vita di tutti i giorni. Dal fare e dal pensare.
L'idea è di continuare più in grande un piccolo spazio che avevo aperto in facebook a pochi intimi (che mi hanno incitata spesso a buttarmi nel grande mare del blog) e  allargare il cerchio della condivisione. Un piccolo esperimento per mettermi in gioco e magari essere utile a qualcuno.
In questo spazio vorrei parlare di libri, di erbe spontanee, di autoproduzione, di orticoltura e giardinaggio, di bricolage (sconfinando anche un po'nel maschile), di cucina, economia domestica, trekking e natura... e di chissà cos'altro. La vita è bella perchè è varia!
 Ho voglia di vedere dove mi porterà questo nuovo sentiero. Buon viaggio a chi vorrà farmi compagnia per qualche tratto!