venerdì 10 aprile 2020

PESTO DI CAVOLO NERO (versione cotta)


Di questa ricetta esistono molte versioni. Innanzi tutto due grandi gruppi: con le foglie a crudo o con le foglie cotte. A cui succedono i vari sottogruppi: con o senza formaggio,  con o senza peperoncino, con o senza aglio,  e varie che giocano sul tipo di frutta secca utilizzata (pinoli, mandorle, anacardi...).
Anni fa avevo provato la versione a crudo e non mi aveva entusiasmata: mi sembrava di percepire un sapore leggermente amarognolo e non avevo apprezzato il sapore di foglia (non saprei come descriverlo, ma credo che erbaceo renda bene l'idea)
Nell'orto mi era rimasta qualche piantina di cavolo nero un po'sofferente e che stava iniziando ad andare a seme e così ho raccolto e recuperato quello che potevo (foglie e fiori).


Dopo la pulizia non è rimasto molto, circa 40 grammi e così ho deciso di fare il pesto anzichè utilizzarli in altro modo, tra l'altro invogliata dal fatto che proprio di recente una persona a me molto cara mi ha detto di aver assaggiato un pesto di cavolo nero (in versione cotta) davvero buono. Così ho seguito la ricetta che mi era più congeniale, cioè la più semplice 😊 
Il pesto può essere utilizzato per condire la pasta oppure spalmato su crostini (secondo me merita davvero tanto la seconda ipotesi).


PESTO DI CAVOLO NERO
Costo: economico
Tempi: veloce
Difficoltà: facile
Ingredienti: Foglie di cavolo nero, pinoli, aglio, olio, sale (per le quantità fate a vostro gusto)

Pulite le foglie di cavolo nero e sbollentatele per pochi minuti in acqua bollente. Scolatele e tenete da parte un po'di acqua di cottura. Mettetele in un tritatutto con aglio e pinoli e tritate. Aggiungete un po'di acqua di cottura per rendere il tutto più morbido e tritate nuovamente.  Aggiungete olio e aggiustate di sale.

 

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