martedì 19 maggio 2020

FICHI ACERBI IN PADELLA


In questo periodo sul mio albero di fichi ci sono parecchi fichi fioroni (da noi in bergamasca per gli amici fiure 😁) che solitamente non arrivano a maturazione. Sono i fichi che si originano dalle gemme dell'autunno. Più avanti, dalle gemme della primavera invece avranno origine i fichi forniti, che sono quelli che matureranno poi a fine estate. Non tutti gli alberi producono entrambi i fichi, il mio è una varietà che presenta tutti e due, ma difficilmente i fioroni riescono a maturare e cadono miseramente al suolo ancora acerbi. Per la verità anche quando maturano come sapore non sono speciali (credo dipenda dal clima). Mi è sempre spiaciuto vedere questi bei fichi verdi finire così miseramente. Qualche mese fa sono venuta a conoscenza del fatto che in alcune regioni di Italia (ma se non ho capito male anche in Marocco) si cucinano in svariati modi ancora acerbi.
Ho atteso pazientemente che trascorressero i mesi desiderosa di provare questa bella novità... ed ora è giunto il momento.
Ho scelto la ricetta più semplice e ne ho cucinati pochi, solo per assaggiare e verificare che dopo l'ingestione non dessero problemi. Ho sempre pensato che il fico acerbo fosse se non tossico, quantomeno indigesto, probabilmente con la cottura questo non succede perchè li ho torvati ottimi e non ho avuto conseguenze di nessun tipo.
Se volete provare fate come me, consiglio sempre di testare piccole quantità dei cibi insoliti per vedere come reagisce il proprio organismo e per capire se l'alimento piace senza generare grossi sprechi in caso contrario.
Nel mio caso test superato a pieni voti: eccezionali. Ora vedrò di sperimentare nuove ricette 😀


  

FICHI ACERBI IN PADELLA
Costo: più che economico... unico svantaggio si deve avere un albero di fichi perchè non si trovano in commercio
Tempi: veloce
Difficoltà: molto facile
Ingredienti: Olio, aglio, fichi acerbi non molto grandi

Si taglia ai fichi il peduncolo e si dividono in 4 pezzi. Si mettono in una padella con olio e aglio tritato (io ho usato la pasta d'aglio), si salano e si fanno cuocere finchè sono morbidi, ma ancora consistenti. Et voilà!!!


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