lunedì 20 luglio 2020

SOSTITUZIONE CINGHIA ASCIUGATRICE WHIRPOOL 6SENSE


Quando si rompe un elettrodomestico, soprattutto se di grandi dimensioni,  è un bel grattacapo.  In termini di disagi, ma soprattutto di costi. Io di solito cerco di capire come funziona la macchina in questione e quale sia il problema. Se intuisco che è un guasto meccanico cerco di risolverlo da sola... fino ad ora con ottimi risultati e tanto orgoglio 😁.
Mi rivolgo soprattutto alle donzelle dotate di spirito di iniziativa: quando capita provateci!
Ai signori uomini spesso non è necessario dirlo, la maggior parte si cimenta senza timore... secondo me è solo una questione culturale ed è necessario capire che abbiamo tutti le stesse risorse e capacità, serve solo l'esperienza che si acquisisce provando, ragionando e informandosi. 
Di seguito descrivo come posso i passaggi che mi hanno portata a risolvere il mio problema sperando di essere chiara (di nome e di fatto 😁) e di utilizzare termini corretti o almeno comprensibili 😬.

Nel mio caso l'asciugatrice andava in blocco dopo pochi minuti dall'accensione. Si sentiva il rumore del motore (segno che era funzionante), ma il cestello non girava. Ho ipotizzato un problema nella parte meccanica che muove il cestello e ho sperato fosse la cinghia.
Ho proceduto così:

Si svitano con la chiave inglese o con un cacciavite a croce le 3 viti sul retro che tengono fermo il pannello superiore.  Si spinge in dietro leggermente il coperchio che si sposterà di pochi millimetri. Al centro, nella parte anteriore c'è una linguetta che fissa il pannello alla parte frontale, si preme leggermente con un grosso cacciavite a taglio e contemporaneamente si spinge in dietro il coperchio e lo si sfila.
Se aprendo si trova la cinghia  lenta o rotta il problema è individuato: va sostituita.
Ho ordinato la cinghia presso un rivenditore di ricambi fornendo il numero del modello che si trova aprendo l'oblò e poi mi sono cimentata nella nuova impresa. 
In internet si trovano dei video tutorial di come eseguire questa operazione,  guardateli giusto per avere un'infarinatura generale, ma poi armatevi di tanta pazienza e di una buona dose di osservazione e ingegno perché ogni asciugatrice è un mondo a se. 
Non è un lavoro semplicissimo, ma se si ha un po' di manualità e un minimo di confidenza con gli attrezzi da lavoro, dopo il primo scoramento iniziale alla visione di un accozzaglia di fili e meccanismi, è fattibile.
L' idea di base dalla quale dovete partire è che andrà smontata mezza macchina per sostituire un pezzo che sembrerebbe semplice e innocuo. Per poter rimontare tutto come prima consiglio di scrivervi i singoli passaggi che poi vi serviranno per rifare le operazioni di montaggio seguendo le indicazioni a ritroso e soprattutto scattate  fotografie di ogni parte (soprattutto del collegamento dei cavi elettrici nel caso dobbiate scollegarli) per poter risalire in caso di dubbio alla disposizione originale. Per fortuna questo oggi è reso semplice ed economico dalla tecnologia 🙂. La prossima volta per facilitare il corretto posizionamento delle viti in modo veloce voglio indicare con pennarelli indelebili di colore diverso a lato dell'ingresso delle viti se si tratta di viti lunghe (magari in rosso) o corte (in nero). Se ne tolgono davvero tante e tenere a mente la giusta disposizione non è facile.
La cinghia va passata attorno al tamburo di asciugatura e deve poi posizionarsi nella sua collocazione sull'albero del motore passando prima lungo un tendicinghia. Per fare questo andranno smontati innanzitutto il retro e un lato della macchina. Io per lavorare più agevolmente ho smontato entrambi i lati. Per chi volesse evitare di toglierli entrambi sappia che il motore, guardando l'oblò, si trova sul lato destro della macchina.

Togliere la protezione in carta e alluminio che si trova semplicemente appoggiata nella zona sopra al pannello dei comandi in modo da non perderla.

Scollegare i due tubi sul retro della macchina e liberarli dal sostegno di plastica dove seguono un percorso obbligato che li tiene in posizione. 


Togliere la vaschetta di accumulo dell'acqua e svitare le due viti che si trovano sulla lamiera a fianco dell'alloggiamento della vaschetta.


Svitare la vite in basso sul fronte dell'asciugatrice che tiene il pannello attaccato sul davanti.


Svitare tutta la serie di viti che uniscono il pannello al retro.


Svitare e staccare il grande pezzo di plastica traforato in cui erano alloggiati i tubi.


Sollevare leggermente il pannello e sfilarlo tirando verso il retro della macchina.
Anche se non prevedevo operazioni su questo lato ho scattato comunque una fotografia per poter vedere la disposizione originaria dei vari pezzi nel caso accidentalmente si fossero staccati.


Ho provveduto a smontare anche il pannello di destra in modo analogo. Operazione in più richiesta su questo lato staccare i cavi elettrici ancorati ad esso.


Per farlo sganciare i morsetti di plastica che li tengono in posizione schiacciandoli leggermente ai lati e spingere per liberarli dal buco.


L'interno si presenterà in questo modo. A proposito,  approfittate del fatto che la macchina è smontata per ripulire l'interno dalla polvere e dai residui che si creano a causa dell'asciugatura.


È raccomandabile scattare una foto della posizione dei vari cavi.


Dopo di che svitare dal retro ed estrarre in un unico passaggio tutto il blocco di quelli che sono attaccati al pannello posteriore. 


Svitare ed estrarre il piccolo pannello di metallo sul retro. Attenzione perché tutte le lamiere possono essere taglienti!


Svitare le tre viti che si trovano al di sotto


Procedere rimuovendo ogni vite dal retro fotografando per risalire poi dove era posizionata. Non sapendo quali elementi tenessero fisso il pannello all'interno io ho svitato tutto (anche per evitare di graffianti o rovinare la cinghia sfregandola sulle viti che sbordano all'interno).


Questo sotto è il punto in cui fa perno l'albero del cestello si tolgono le viti e si sfila il cappuccio che lo ricopre.


Sotto si troverà un dado che va svitato per liberare l'albero e poter spostare il pannello dal cestello. Attenzione a non perdere le varie parti di cui è composto e a rimontarle poi nella posizione corretta.


Mettersi nella zona del motore e liberare il frontale della protezione in plastica agendo sulle alette indicate dalle frecce.


Si troverà la seguente situazione:


Lo scopo è raggiungere con la cinghia la parte scanalta dell'albero del motore, così ho provato a svitare i due archetti che tengono fermo il motore e sganciare la grossa molla che lo trattiene per spostare leggermente la ventola e far passare la cinghia.



La cinghia va fatta passare spostando leggermente (e faticosamente) le varie parti fino a raggiungere le scanalature.


Far poi passare la cinghia attorno al cestello scostando lo stesso dal pannello posteriore e facendola scivolare gradatamente in posizione (si vedranno i segni già presenti sulla superficie del cestello) aiutandola con le mani.
Mettere la cinghia con la parte in rilievo a contatto con il cestello e con la parte scanalata dell'albero del motore. 
Riavvitare gli archetti.
Far passare il tendicinghia come da fotografia spostando verso l'alto la parte mobile che ingloba il motore e rigirandole verso il basso una volta terminata l'operazione. 


Riposizionare la molla aiutandosi per tirarla verso l'alto con l'asta di un cacciavite grosso e lungo.


Procedere ripetendo tutte le operazioni al contrario per rimontare tutto.
 È molto importante riposizionare correttamente l'albero del cestello, quindi prima di avvitare completamente il dado posizionare il triangolo di lamiera che lo terrà nella posizione corretta e poi avvitare il dado. Per fare questo dovete alzare e abbassare leggermente il cestello finché non riuscirete ad inserire il triangolo. Riposizionare la protezione e avvitare il tutto.


Avendo toccato l'interno della macchina interverranno delle sicurezze che la metteranno in blocco (lampeggerà la spia rossa del filtro) e sarà necessario resettarla. Per far questo eseguire le seguenti operazioni in rapida sequenza (entro 10 secondi)


Come ho trovato indicato qui (sempre siano lodati gli esperti che pubblicano queste piccole "dritte" 😘).
Io sono estremamente soddisfatta,  spero che la mia esperienza possa essere utile a qualcuno 🙂.

PS. Costo totale 10 €











2 commenti:

  1. Grazie mille il tuo post è stato utilissimo

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  2. Sono contenta, grazie a te per avermelo fatto sapere

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